Il disegno di legge della Giunta sarà esaminato dall’Aula martedì 30 luglio. Nove gli emendamenti presentati. La prima e la seconda Commissione chiedono l’audizione di De Filippo su una delibera riguardante le partecipazioni societarie della Regione
Con cinque distinte votazioni, le Commissioni permanenti del Consiglio regionale (Affari Istituzionali, Bilancio e Programmazione, Attività produttive e Territorio, Politica sociale, Controllo Verifica e Monitoraggio), riunite in seduta congiunta, hanno espresso oggi a maggioranza parere non favorevole sul disegno di legge concernente l’“Assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015”. Favorevoli al provvedimento, che passa ora all’attenzione dell’Aula per la definitiva approvazione, i consiglieri di Pd, Idv, e Sel; contrari i consiglieri del Pdl; astenuti i consiglieri del Gruppo Misto e dell’Udc.<br /><br />Ha coordinato i lavori il presidente della seconda Commissione Gaudiano. Erano inoltre presenti i presidenti delle altre Commissioni, Mazzeo, Romaniello, Straziuso e Napoli, ed i consiglieri Navazio, Singetta, Mollica, Di Sanza, Rosa, Autilio, Pagliuca, Castelluccio, Giordano e Scaglione.<br /><br />Su proposta di Gaudiano si è deciso che i nove emendamenti al ddl sull’assestamento di bilancio presentati saranno esaminati in Aula dopo che la Giunta avrà espresso il proprio parere, anche in considerazione del fatto che per le proposte che prevedono una spesa occorre verificare come assicurare la conseguente copertura finanziaria, mentre vi sono valutazioni diverse sulle questioni normative che il Consiglio regionale, in questa ultima fase della legislatura, può legittimamente affrontare. A riguardo, per il consigliere Singetta l’assestamento di bilancio non ha i caratteri dell’urgenza e dell’indifferibilità che sono richiesti, mentre per Mazzeo dipende dalla natura dei provvedimenti che vi sono contenuti. Per Pagliuca devono essere gli uffici a fornire delucidazioni sulla copertura finanziaria dei provvedimenti, e se gli atti sono indifferibili e urgenti possono comunque essere esaminati. Mollica ritiene infine che i consiglieri in questa fase non hanno solo il ruolo di ratificare atti, ma possono esercitare pienamente le proprie prerogative.<br /><br />Gli emendamenti sono stati presentati da Robortella (Fondo di coesione interna), Romaniello (aspetti legati alla liquidazione ex Esab), Navazio (proroga gestione straordinaria Alsia fino al 31 dicembre 2014, norme di salvaguardia impianti da fonti rinnovabili), Gaudiano (valorizzazione delle strutture sanitarie con caratteristiche di eccellenza), Dalessandro e Petrone (spesa personale Regione ed Enti e assunzioni), Mollica e Navazio (long list collaboratori gruppi e consiglieri, validità Piano casa fino al 31 dicembre 2014), Mollica (valorizzazione pinacoteca D’Errico).<br /><br />Terminato l’esame dell’assestamento di bilancio, si sono riunite brevemente la prima e la seconda Commissione, che hanno esaminato una delibera della Giunta regionale riguardante le scelte che la Giunta intende compiere riguardo alle partecipazioni della Regione in società di capitali. Il documento, in attuazione della legge n. 244/2007, propone di mantenere le partecipazioni societarie della Regione nelle società Acqua spa, Acquedotto lucano spa, Società energetica lucana spa e Sviluppo Basilicata spa, e di non mantenere la partecipazione detenuta nella società Lucandocks spa. Si da atto, infine, che la società Metapontum Agrobios è in fase di liquidazione. Su questo provvedimento le Commissioni richiederanno l’audizione del presidente della Regione De Filippo e del coordinatore del gruppo tecnico che ha effettuato gli approfondimenti necessari per conto della Giunta.