Ad avanzarla i componenti del Comitato regionale per le comunicazioni della Basilicata, Armando Corraro, Gianluigi Laguardia e Morena Rapolla
“A seguito delle differenti indicazioni di quanto pubblicato dal bando ‘Avviso pubblico di selezione per il conferimento di n.2 incarichi di prestazione d’opera intellettuale finalizzati al supporto giuridico del Co.Re.Com. Basilicata nelle attività di definizione amministrativa delle controversie tra operatori di comunicazioni elettroniche ed utenti’ rispetto a quanto concordato ed esaminato nel corso della seduta del comitato esecutivo del Corecom di Basilicata, abbiamo inviato una nota al presidente dell’organismo, Giuditta Lamorte, al presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza, ai componenti dell’ufficio di Presidenza del Consiglio regionale di Basilicata (Franco Mollica, Mario Polese, Paolo Galante, Paolo Castelluccio) e alla dirigente dell’ufficio della Rappresentanza e Partecipazione, Vesna Alagia, preannunciando la richiesta della convocazione urgente del Comitato per esaminare in sede di autotutela la revoca di quanto erroneamente deliberato e non riportato dagli uffici nei verbali della seduta”. Lo rendono noto i tre componenti del Corecom Armando Corraro, Gianluigi Laguardia e Morena Rapolla.<br /><br />“Nell’esprimere amarezza per le continue superficialità e distrazioni del personale degli uffici preposti alla preparazione degli atti e alla organizzazione del buon funzionamento degli Uffici – continuano i tre componenti – auspichiamo un incontro urgente con l’ufficio di Presidenza del Consiglio regionale per affrontare la questione lamentata da tempo dalla dirigente dell’ufficio Organi di Partecipazione sulla carenza di personale. Una problematica che si rende necessario affrontare per garantire la funzionalità degli uffici e rispondere alle continue richieste dei cittadini, oltre per poter organizzare quell’attività già da tempo programmata e più volte rinviata”.<br /><br />“Il rinvio della scadenza dei termini approvato ieri dall’Ufficio di Presidenza – precisano i tre componenti del Corecom – era un atto dovuto, non certo perché la scadenza era a cavallo delle vacanze di Ferragosto o della chiusura degli uffici degli Ordini professionali che nulla avevano a pretendere in merito, ma consequenziale alla precedente sospensione dei termini per la mancata pubblicazione degli allegati erroneamente omessi nella prima pubblicazione sempre per meri errori degli uffici".<br /><br />“In sede di discussione e di votazione da parte del Comitato – aggiungono Corraro, Laguardia e Rapolla – era stato evidenziata da tutti la necessità di eliminare quei paletti e quelle indicazioni limitatorie per garantire la più ampia partecipazione di tutti gli avvocati a poter partecipare al relativo bando. Pertanto, anche in considerazione delle polemiche avanzate da più parti, oltre da noti professionisti e associazioni dei legali riteniamo necessario procedere alla revoca della delibera e del relativo avviso che tante polemiche ha già scatenato, al fine di procedere alla modifica di alcune necessarie indicazioni, peraltro, già avanzate nelle riunioni deliberanti e non fedelmente riportate nell’avviso pubblicato”.<br /><br />I tre componenti del Corecom auspicano “che sia finalmente la volta buona per definire un bando che risponda alle esigenze di tutti senza polemiche ed improvvisazioni”. <br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />