Per il capogruppo consiliare di Lb-Fdi: “In Basilicata le norme di spending review non si applicano alle Aziende sanitarie”. Presentata una interrogazione per chiedere l'annullamento del bando di concorso
“Le procedure di assunzione da parte della Pubblica amministrazione lucana sono sempre contornate da poca chiarezza e poca osservanza delle leggi in materia di pubblico impiego”. E’ quanto asserito dal consigliere regionale di Laboratorio Basilicata – Fratelli d’Italia, Gianni Rosa.<br /><br />“Abbiamo presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta per chiedere l’annullamento del bando di concorso per la copertura di 71 posti di operatore tecnico specializzato – autista di ambulanza, da destinare al servizio di emergenza/urgenza (118) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 42 del 28-05-2013”.<br /><br />“L’Azienda sanitaria locale di Matera – afferma Rosa – ha indetto tale concorso senza tener conto del fatto che era stato indetto un analogo concorso pubblico dall’Azienda sanitaria di Potenza (Gazzetta Ufficiale Concorsi n. 54 del 9 luglio2010), per medesima mansione, fascia retributiva e qualifica, che si è concluso con una graduatoria di 109 soggetti tra vincitori ed idonei, e che scadrà nell’ Aprile 2017”.<br /><br />“Ci sono infatti una serie di norme in materia di Pubblica amministrazione e pubblico impiego – specifica Rosa – che prevedono il reclutamento, da parte delle amministrazioni pubbliche, di risorse umane attraverso l’utilizzo delle graduatorie vigenti approvate da altre amministrazioni con un accordo che può avvenire anche ex post rispetto al momento dell’indizione della procedura concorsuale e/o della formale approvazione della graduatoria”.<br /><br />“La possibilità di utilizzare le graduatorie già esistenti – dice Rosa – benchè appartenenti ad altra amministrazione, ha la finalità di evitare il dispendio economico e le lungaggini connesse all’esperimento di un concorso pubblico. La cosa che stupisce - a parere del consigliere – è che il Bando dell’Asm è stato pubblicato il giorno prima che venisse pubblicata la graduatoria dell’Asp. Quasi a voler evitare l’uso della graduatoria già esistente. Perché – è il quesito di Rosa – se la stessa Asm aveva sottoscritto un accordo con le altre Aziende regionali proprio per l’uso comune delle graduatorie, non ha già provveduto a ritirare il bando? Non sappiamo se l’Azienda sanitaria locale di Matera ha agito per scarsa conoscenza delle normative in materia di pubblico impiego o per noncuranza delle stesse. In ciascuna delle ipotesi – conclude Rosa – riteniamo doveroso sollevare la questione e ci aspettiamo una, altrettanto doverosa, presa di posizione da parte del Governo regionale in merito”.<br />