"La crisi si aggrava e il governo dei tecnici, anziché pensare allo sviluppo, tira fuori il coniglio dal cilindro: un piano per accorpare le festività. È una proposta anacronistica, sbagliata e addirittura controproducente, segno che l'Esecutivo non sa che pesci prendere". Lo dichiara Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama, che aggiunge: "Dai professori ci saremmo tutti aspettati un salto di qualità rispetto al precedente governo. Invece, sembra di assistere a un eterno gioco dell'oca dove si riparte ogni volta dal via: là dove non era riuscito Berlusconi, adesso ci riprova Monti, che si illude di rilanciare il Pil del Paese cancellando un paio di giorni festivi. Il governo, anziché buttare fumo negli occhi, si occupi piuttosto di tagliare le inutili spese militari, le pensioni d'oro, le consulenze, i contributi elettorali,le indennità dei politici. Invece, continua a fare cassa sulla pelle dei lavoratori, mentre manca in piano industriale nazionale, le imprese chiudono in Italia e riaprono all'estero. Si tratta di una gioco al massacro: risparmiare smantellando lo stato sociale, mentre restano intatti gli insopportabili privilegi della casta. Da troppo tempo gli italiani stanno versando lacrime e sangue, ma sono finiti entrambi e lo spread continua a crescere a dismisura. Questo esecutivo – conclude Belisario – non è evidentemente in grado di portare il Paese fuori dalla crisi, meglio un governo politico che prenda in mano subito le sorti dell'Italia, parlando chiaro e colpendo chi fino ad oggi ha rubato".
bas 06