“Risulta davvero difficile comprendere cosa c’entri la “tracciabilità” dei rifiuti in un provvedimento sui conti pubblici, atteso che la cancellazione del Sistri non frutterà nessun risparmio allo Stato.
Nessun risparmio allo Stato, ma l’abolizione di un sistema mai decollato continuerà di certo a garantire ottimi affari a tutto il variegato mondo che ruota attorno allo smaltimento illecito dei rifiuti”. E’ quanto afferma Maurizio Bolognetti in una nota in cui commenta e contesta la decisione dei governo nazionale di cancellazione del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti”.
L’esponente della direzione nazionale dei Radicali Italiani ricostruisce l’iter del Sistri, dalla sua introduzione nel 2009 alla cancellazione contenuta nel decreto della manovra finanziaria, evidenziando tutte le tappe che ne hanno prima rinviato l’applicazione e poi determinato la soppressione.
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