Sulla richiesta occupazione di suolo pubblico al Comune di Potenza per l'iniziativa referendaria "Giustizia Giusta” e “Cambiamo Noi” il segretario dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, esprime critiche sull'operato degli uffici comunali, in particolare sull'interpretazione e applicazione del regolamento comunale e relativo mancato accoglimento dell'istanza. A nulla è servito far notare – spiega Bolognetti – che in base alla legge n.549 del 28 dicembre 1995 art. 3 comma 67 “sono esonerati dall’obbligo al pagamento della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche coloro i quali promuovono manifestazioni od iniziative a carattere politico purché l’area occupata non ecceda i 10 metri quadrati”.
I due tavolini, che di solito allestiamo in piazza Mario Pagano, occupano di certo uno spazio non eccedente i 10 metri quadrati ed è altrettanto certo che due tavolini aperti per sei o dodici ore non possano essere considerati una occupazione non temporanea, anche se aperti per più giorni nello stesso sito".
Al Sindaco e all’intera amministrazione di Potenza "dico che anziché intralciare l’iniziativa referendaria dovrebbero adoperarsi per favorire la raccolta firme e per far sapere ai cittadini che a partire dal prossimo fine settimana sarà possibile sottoscrivere i referendum radicali per la “Giustizia Giusta, la Legalità e la Democrazia” anche presso gli uffici comunali".
BAS 05