Il capogruppo del Pd interviene sull’ipotesi di spostare la manifestazione nel capoluogo di regione e sostiene che “riaccende inutili campanilismi”
“Ho verificato il contenuto della delibera della Giunta regionale n. 1616 del 15 dicembre 2015 relativa all’accordo tra la Regione Basilicata e la Rai per il ‘potenziamento dell’azione di promozione turistica della Basilicata mediante l’organizzazione di un grande evento nella città di Matera – Capitale della cultura 2019’. Dalla lettura della delibera e dei suoi allegati si evince in modo chiaro che la sede di svolgimento dell’evento è la città di Matera per l’intera durata della convenzione (anni 2015-2016-2017-2018-2019). Sembrerebbe che per il capodanno 2016, invece, sia stata individuata la città di Potenza quale sede del capodanno Rai. Non sono al corrente di chi abbia assunto questa decisione in spregio alla delibera del dicembre 2015, ma, viste le reazioni che tale scelta sta producendo, è una scelta divisiva che nel modo con cui è stata presentata scatena inutili campanilismi”.<br /><br />Questo il commento del capogruppo del Pd Roberto Cifarelli sulle notizie circa il presunto spostamento a Potenza della manifestazione del capodanno Rai.<br /><br />“Le notizie che si rincorrono stanno dando la sensazione ai materani che stiano subendo uno scippo. Mi chiedo – continua l’esponente Pd – a chi giova voler riaccendere sentimenti da tifo calcistico? Personalmente penso che la promozione turistica del territorio, della intera Basilicata che vede in Matera il suo motore, debba vedere nuovi e diversi protagonismi, non già antagonismi antistorici e dannosi”.<br /><br />“Tirare per la giacca la Regione, che non terrebbe un uguale comportamento nei confronti delle varie municipalità ed in particolar modo nei confronti della città capoluogo di regione – aggiunge - è quanto meno ingeneroso e spero che nessuno abbia in mente di voler tenere una contabilità visto il recente ingente esborso finanziario regionale proprio a favore della città di Potenza, né, proprio sul piano turistico, gli investimenti fatti negli ultimi anni per la realizzazione dei grandi attrattori”.<br /><br />“Al presidente Pittella – conclude Cifarelli – rivolgo un sentito appello affinché anche in questo caso applichi il buon senso e si adoperi per la corretta applicazione degli accordi siglati con la Rai lo scorso anno. La vicinanza di tutti i Comuni della Basilicata a Matera nel periodo che ne ha anticipato la designazione a Capitale per la Cultura Europea è un valore di unità che non può essere né banalizzato e neanche disperso in questo modo. La Regione certamente saprà individuare, come ha ben fatto in questi ultimi anni, anche per la città di Potenza iniziative ed eventi per portare alla ribalta nazionale le peculiarità del nostro capoluogo di regione. La vittoria di Matera a Capitale della Cultura per il 2019 è un valore che innanzitutto da Matera si è voluto intendere come una opportunità per tutta la Basilicata. Altre strade sconfessano quanto siamo riusciti a costruire con fatica ed orgoglio sino ad ora”.<br /><br />L.C.<br />