A proposito della dichiarazione del Sindaco di Lavello, Antonio Annale, sull’approvazione del bilancio di previsione 2011, il capogruppo del Partito Democratico in seno al Consiglio Comunale, Pia Tummolo , ha rilasciato la seguente dichiarazione :
“ Il Consiglio Comunale con 12 voti su 21 (cioè con due voti in meno rispetto alla maggioranza politica, due voti in meno degli stessi consiglieri che, pur presenti in Consiglio, dopo attacchi durissimi alla loro stessa compagine, mostrando l’evidente spaccatura interna e la confusione nelle forze di governo, hanno pensato bene di allontanarsi dall’aula al momento della votazione) ha approvato un bilancio che, contrariamente alla “euforica” posizione espressa del Sindaco Annale è un semplice atto di ragioneria. E’ accaduto, cioè, che non essendoci alcuna idea, progetto, visione del futuro per la Comunità lavellese, la maggioranza “anomala” PSI-PDL abbia delegato alla burocrazia, agli incolpevoli funzionari, l’ atto fondamentale di governo. Tutto il bilancio si tiene grazie a qualche “mandrakata” che si incarica di far quadrare i conti. Infatti le maggiori entrate per pareggiare il bilancio si debbono rintracciare in miracolose “lotte all’evasione” sulla TARSU e sull’ICI (ad invarianza di aliquota)”. Continuando, poi, il capogruppo Tummolo fa rilevare come le incongruenze peggiori si riferiscano ai servizi a domanda individuale“. Qualche giorno prima del Consiglio Comunale, infatti, l’Assessore al Bilancio, incontrando una rappresentanza dei genitori di alunni delle scuole dell’obbligo, ha annunciato che da settembre 2011 (avvio dell’anno scolastico) non ci sarebbero stati fondi a disposizione per garantire il servizio mensa. Ed ancora, sui rifiuti solidi urbani, la “oculata” condotta dell’Amministrazione, rilevata persino dal Collegio dei revisori dei Conti, ha creato una passività di 242.000 Euro pagando (in modo scorretto, illogico ed unilaterale) le fatture di smaltimento dei rifiuti alla piattaforma ecologica di Venosa al vecchio prezzo di 110 Euro /t , anziché a quello vigente di 150 Euro/t.” Infine , conclude il rappresentante del PD, il massimo lo si raggiunge nella palese contraddizione che emerge tra la relazione previsionale al bilancio che prevede investimenti per opere pubbliche pari a 4.000.000 di Euro e la programmazione annuale delle opere pubbliche approvate sempre dallo stesso soggetto (Giunta Comunale) che diventa, magicamente, di 6.000.000 di Euro. Che dire! Siamo in presenza di miracoli. Oppure, molto più realisticamente, siamo di fronte al dilettantismo politico e ad un ad un bilancio fatto di chiacchiere e di tanta incapacità.”
BAS 05