Castegrande (Pdci), legge stabilità intacca diritti lavoratori

“Il Governo Monti continua con la devastazione della pubblica amministrazione e del welfare nel nostro Paese. La Legge di stabilità si presenta come un’altra manovra di lacrime e sangue sempre a danno dei soliti. Nonostante tutto ciò l’Iva continua ad aumentare e si continuerà con il blocco dei consumi, si taglia sempre sulla sanità, istruzione e servizi sociali”. Lo afferma, in una nota, il segretario provinciale potentino del Pdci, Francesco Castelgrande. “Con questa legge si toccano tutti i diritti dei lavoratori: si mette mano alle pensioni di guerra e di invalidità e si mette in discussione l’assistenza alle persone disabili, Tutti provvedimenti di cattivo gusto. Ormai la Costituzione si cambia in modo repentino e ancora una volta si modifica il titolo V. Per quanto riguarda i servizi sociali – aggiunge Castelgrande – ancora una volta si interviene sulla sanità con profondi tagli che vedono sempre più messi in discussione la tutela della salute. Da questa legge, se dovesse passare, gravi danni anche alla nostra Regione in materia di estrazioni petrolifere in quanto tornerebbero allo Stato le competenze su produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia”.
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