“Il Consiglio di Stato prende tempo e rinvia la discussione prevista per ieri al prossimo mese di settembre, forse per non arroventare il clima ed anche gli animi di una infuocata estate sul Pollino che contribuisce ad innescare già da sola i roghi dolosi che mettono a repentaglio i pini loricati e i boschi di un parco oggi inesistente ed incapace di arginare la distruzione dilagante dei beni collettivi”.
E’ quanto sostiene l’Organizzazione lucana ambientalista in una nota.
“A settembre se ne riparla – continua la nota – anche se il Consorzio Legno della Calabria, attraverso i suoi legali, ha fatto sapere che Enel questa volta la spunterà contro gli ambientalisti. In discussione – spiega Ola – era appunto l’origine della biomassa da bruciare nella centrale ed il trasporto dei tir verso la centrale Enel del Mercure sulla quale il consiglio di stato vorrebbe vederci chiaro”.
bas 08