Centrella (Ugl) su programmi Fiat

"Con l'annuncio di investimenti, di innovazione delle linee e di due nuovi modelli per Melfi, Fiat ha dimostrato ancora una volta che intende restare in Italia".
Lo dichiara Giovanni Centrella, segretario generale dell'Ugl, al termine della presentazione dei sui nuovi programmi del Lingotto per lo stabilimento lucano e per l'Italia, alla quale ha partecipato insieme al segretario nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio D'Anolfo.
"Per noi – sottolinea Centrella – sono importanti le braccia, cioè gli operai e in generale i lavoratori, della mente. Quindi le risorse destinate agli stabilimenti, tra le quali quelle illustrate di oggi rappresentano solo una prima parte, garantiscono che Fiat vuole combattere la crisi e scommettere sull'Italia, nonostante le forti perdite di mercato a cui stiamo assistendo in questo settore".
"Non solo dobbiamo aspettarci – conclude – che i piani di Marchionne vengano realizzati ma dobbiamo contribuire con tutte le nostre forze e unitariamente con le altre organizzazioni sindacali affinchè' il nostro più' importante patrimonio dell'industria manifatturiera non venga disperso. Anche perchè', al di la' di quello che sostengono i detrattori, non esistono alternative".
Per i segretari Ugl confederali lucani Tancredi, Giordano e Russo, "l'automotive in Basilicata è uno dei settori strategici per l'economia regionale, siamo convinti che la scelta di investire nella Sata vuol significare che lo stabilimento lucano e' pronto per accettare le sfide che oggi sono state lanciate e l'Ugl fa suo tale progetto per il bene occupazionale e territoriale".

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