La Cgil di Basilicata esprime in una nota “soddisfazione per gli esiti della riunione odierna della Commissione regionale permanente per l’impiego svoltasi stamane presso la Presidenza della Giunta che ha definitivamente approvato il disciplinare delle Linee guida regionali in materia di tirocini formativi”.
Il sindacato afferma “che il disciplinare regionale contiene importanti elementi migliorativi rispetto alle linee guida nazionali frutto anche dell’accoglimento di alcune proposte ascrivibili alla Cgil. Tra i punti più significativi vi è senz’altro l’incremento dell’indennità minima che è stata fissata a 450 euro mensili, rispetto ai 300 euro previsti dalle linee guida nazionali. Il soggetto ospitante può, per lo stesso profilo professionale, consecutivamente accogliere più tirocini per non più di 24 mesi complessivi. Le linee guida stabiliscono, infine, che gli enti pubblici che intendano attivare tirocini formativi debbano espletare selezioni pubbliche per l’ammissione dei tirocinanti. La Commissione regionale ha, inoltre, approvato, su proposta di Cgil, Cisl e Uil e con la sola astensione di Confindustria, la deliberazione che impone a tutte le aziende appaltatrici e subappaltatrici operanti presso il sito di Tempa Rossa l’impiego della manodopera locale nella misura almeno dell’80%. nelle fasi di realizzazione del Centro Oli. Un importantissimo risultato – evidenzia la Cgil – che, in coerenza con quanto previsto dal Contratto di settore sottoscritto lo scorso anno da Cgil, Cisl e Uil Basilicata, con la Regione e l'Eni, pone un tassello importante in termini di salvaguardia dell’occupazione dei giovani della nostra regione”.
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