"Il risultato dei bandi per la reindustrializzazione del sito della ex Cutolo di Atella, andati deserti, comporta la mancata assegnazione delle licenze per lo sfruttamento del bacino idrominerario e la mancata vendita dell'immobile in cui si svolgeva la produzione. Oggi si pone la questione di continuare ad avere sul territorio uno stabilimento produttivo che con il suo indotto creava un significativo valore economico ed una conseguente stabilità sociale". E’ quanto fanno sapere i segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, Esposito, Lapadula che hanno ottenuto un incontro il prossimo 15 ottobre con il presidente della Regione De Filippo, l'assessore alle Attività produttive Pittella e l'assessore all'Ambiente Mazzocco.
BAS 09