Il giovane produttore Rocco Tolesca di San Luca Branca (Potenza) è il nuovo presidente della Cia del Potentino. Lo ha eletto oggi il congresso confederale del comprensorio che si estende nell’hinterland agricolo del capoluogo al quale – spiega una nota –  hanno partecipato un centinaio di delegati in rappresentanza di circa 3 mila iscritti e un migliaio di aziende. Si tratta  realtà del mondo agricolo "forse poco conosciuta e che ha un grande potenziale di sviluppo grazie all’alto numero di utenza di consumatori di Potenza. Di qui il progetto economico lanciato nel congresso per realizzare in città strutture della cosiddetta filiera corta in grado di veicolare con la vendita diretta le produzioni agricole del comprensorio". Per la Cia si tratta di “ammodernare” il sistema di vendita dei "contadini" nel centro storico e nei quartieri diffuso fino agli anni '80 quel sistema attraverso iniziative che valorizzino l’alimentare rurale e che rappresentino una valida alternativa alla rete dei supermercati garantendo qualità e convenienza economica. I consumatori richiedono sempre più sicurezza e tipicità che solo l’agricoltura a km zero è in grado di garantire. Un contributo importante al progetto economico della Confederazione può venire dal nuovo programma Psr 2014-2020 che – ha detto il presidente regionale della Cia Donato Distefano – deve sostenere i piccoli produttori impegnati ad avvicinare la campagna alla città. Un fenomeno di recente diffusione è stato battezzato “urban farming” e si sta sviluppando, persino all’interno dei centri urbani o in piccole aree periferiche, più per necessità che per passione. Si pensi che secondo un censimento della Cia gli orti familiari in Basilicata sarebbero non meno di 15mila a sostegno quasi esclusivamente dei consumi alimentari di nuclei familiari rurali".

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