Nell’incontro svoltosi oggi in Prefettura, le OO.SS CGIL FP, UIL FPL, DICCAP hanno rimarcato che dall’aprile 2018, mese nel quale si sono svolte le elezioni delle RSU, l’Amministrazione non ha adempiuto ad un suo specifico obbligo, la proclamazione degli eletti RSU, nonché a costituire la Delegazione trattante di parte pubblica, unico organismo deputato ad affrontare le problematiche che interessano i dipendenti e l’organizzazione del lavoro del Comune di Melfi.
Un ritardo inaccettabile – si legge in una nota – che fa il paio con l’assenza di positive relazioni sindacali che hanno impedito di affrontare problematiche annose quali il "Servizio polizia locale" (salario accessorio e carenza di personale), la mancata erogazione della produttività anno 2017, la mancata applicazione della legge 81/2008 che obbliga le amministrazioni a sottoporre a visita periodica i propri dipendenti.
Invece di affrontare questi problemi – prosegue la nota – l’Ente si è completamente chiuso a riccio costringendo il sindacato a proclamare lo stato di agitazione e ad investire la Prefettura. Anche oggi le OO.SS hanno dovuto registrare ancora una volta l’assenza della rappresentanza politica.
In questi mesi la sfiducia del personale è stata tanta anche se, responsabilmente, ha assicurato comunque i servizi ai cittadini. Al termine dell’incontro le parti hanno deciso di lasciare aperto il tavolo di conciliazione in attesa che l’Amministrazione proclami gli eletti, costituisca entro 15 giorni la nuova delegazione trattante e convochi le parti.
Qualora i tempi concordati non dovessero essere rispettati – conclude la nota – FP CGIL, UIL FPL, DICCAP inaspriranno ulteriormente le iniziative di lotta.