Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. Una data importante scelta in onore delle sorelle Mirabal, attiviste della Repubblica Dominicana uccise il 25 novembre 1961 per la loro opposizione al regime dittatoriale.
Anche le consigliere comunali di centrosinistra del Comune di Potenza Lucia Sileo, Bianca Andretta, Alessandra Sagarese, Donatella Cutro e Carmen Celi hanno voluto essere in prima fila in questa importante giornata promuovendo una iniziativa di intesa con l’Assessore alle attività Produttive Rosanna Argento.
Il 25 novembre infatti in tutti gli esercizi commerciali della Città verrà esposto nelle vetrine un fiocco bianco per dire "no" alla violenza sulle donne.
Un fiocco bianco –hanno spiegato- perché il bianco è il colore della pulizia e della purezza che si perdono quando ci sono episodi di violenza.
Per quel giorno sul sito del Comune di Potenza sarà aperta una finestra per raccogliere testimonianze #Potenzadiceno che potranno essere inviate anche all’indirizzo email dell’Ufficio stampa dell’Ente ufficiostampa@comune.potenza.it.
La violenza di genere contro le donne –hanno aggiunto le consigliere e l’assessore Argento- è la violenza diretta contro una donna in quanto tale o che colpisce le donne in modo sproporzionato.
La violenza contro le donne è "ogni che provochi o possa provocare danno fisico, sessuale, psicologico o una sofferenza alle donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia in pubblico che nella vita privata. Non sono esclusi dagli atti di violenza di genere la violenza domestica, l'abuso sessuale, lo stupro, le molestie sessuali, la tratta delle donne, la prostituzione.
Le donne del centrosinistra in Consiglio comunale hanno rivolto un invito a dire "no" il 25 novembre pure sui social network. “ Si tratta –hanno detto- di un'emergenza sociale. Servono reali meccanismi di tutela per rispondere alle tre 'P' della convenzione di Istanbul: prevenire, proteggere e punire". Ricordato il codice rosa per la violenza sulle donne istituito nell’Ospedale San Carlo di Potenza. Società civile, associazioni e istituzioni devono lavorare insieme affinché si faccia sempre di più per contrastare quello che è innanzitutto un problema culturale.
l 25 novembre deve rappresentare un impegno e un monito per tutti –hanno concluso- per noi politici e politiche che non dobbiamo abbassare la guardia, per i giudici che devono applicarla; per le forze dell’ordine che hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella protezione; per le insegnanti e gli insegnanti a cui spetta il compito di educare le nuove generazioni al rispetto, per le donne che devono sapere che non sono più sole e che ribellarsi è possibile; e soprattutto per gli uomini perché si schierino affianco alle donne quotidianamente per fermare ogni forma di violenza su di loro.
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