"In queste ultime settimane, spesso il tema delle pari opportunità è emerso nel dibattito pubblico. E’ importante capire che quando si parla di pari opportunità si parla di situazioni concrete che condizionano, talvolta pesantemente, la vita quotidiana delle persone". Lo afferma, in un comunicato stampa, Anna Russelli per la segreteria regionale della Cgil Basilicata.
"Sono tante le lavoratrici che in Basilicata affrontano ogni giorno la difficoltà di essere donne sui luoghi di lavoro, talvolta persino con conseguenze “pesanti” come la perdita del posto.
Nel comune di Viggiano, ad esempio, accade che il sindaco, nonostante le reiterate richieste di intervento, da parte della Cgil, e nonostante norme e accordi prevedano diversamente, non sia in grado di intervenire per evitare la perdita del posto di lavoro all’unica donna in servizio sull’appalto di igiene ambientale affidato dal Comune.
Cosa esattamente sia successo in quel di Viggiano, nessuno lo sa. Si sa solo che, nonostante, l’errore fosse stato segnalato dal sindacato diverse volte, e l’impegno da parte dell’amministrazione era di provvedere alla correzione dello stesso, si è arrivati invece all’espletamento della gara e alla successiva aggiudicazione senza correzione alcuna. Conseguenza inevitabile è stata il licenziamento della lavoratrice che risultava improvvisamente essere “fuori” dal servizio.
La Cgil ritiene che questo atto sia gravissimo. Se aggiungiamo, inoltre, che si è di fronte ad una violazione esplicita del contratto di riferimento – conclude Russelli – che prevede che, nel cambio di appalto, i lavoratori debbano essere tutelati tramite il rispetto della clausola sociale, siamo di fronte ad un comportamento inaccettabile; che sia dolo o negligenza, in entrambi i casi, è costato il posto di lavoro ad una donna.
La Cgil di Basilicata chiederà alla Consigliera di Parità di intervenire a tutela della lavoratrice e valuterà eventuali iniziative e azioni legali contro l’amministrazione".
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