Secondo una nota di Confartigianato il 4,3% di utenti lucani internet acquista on line beni a vocazione artigianale contro l’8,9% del Trentino-Alto Adige (prima regine) e il 2,3% di campani (fanalino di coda). A questo dato dell’Ufficio Studi Confartigianato è legata la nuova opportunità fornita agli imprenditori associati di aprirsi al mercato digitale globale. Nell’ambito di Italian Makers Village (il “fuori Expo” organizzato proprio da Confartigianato nel cuore di Milano per valorizzare le eccellenze del Made in Italy) è stata firmata una convenzione tra Stylenda e Confartigianato. L’intesa offrirà agli imprenditori associati uno stimolo per affacciarsi al mondo dell’online e aprirsi a nuovi mercati pronti ad apprezzare il saper fare e la qualità dei prodotti italiani. Con Stylenda la gestione dell’e-commerce rimane nelle mani dell’artigiano e non necessita della mediazione di terzi, dato che non è richiesta nessuna competenza tecnica (la difficoltà è la stessa, ad esempio, di creare una pagina facebook). Un altro vantaggio, rispetto ad altri strumenti per l’e-commerce è che non sono previste commissioni sulle vendite e il sito che viene creato è costantemente aggiornato e in regola con le normative vigenti (tutela della privacy, regolamenti di commercio online…). A breve ci sarà anche la possibilità di condividere i prodotti del negozio su alcuni marketplace (eBay, Amazon e Kirivo.it) per poter avere una maggiore visibilità.
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