Csail su interventi per osp. Villa d'Agri e medicina ambientale

L’assessore alla Sanità deve trasformare la promessa in atti concreti. Così Filippo Massaro, presidente del Csail, commenta i provvedimenti regionali per la tutela della salute in Val d'Agri.
“Non sottovaluto l’investimento finalizzato all’acquisto di un impianto di risonanza magnetica per l’ospedale di Villa d’Agri, come – aggiunge – il riconoscimento, per la prima volta, del ruolo che svolgiamo quali “portavoce di proposte ed osservazioni costruttivamente improntate al bene comune delle popolazioni dell’area Val d’Agri”. Ma l’esperienza vissuta con le precedenti giunte De Filippo, che pure non hanno sprecato occasioni di impegno, ci hanno reso diffidenti e pertanto invitiamo l’assessore a partecipare ad un’assemblea con gli operatori sanitari del presidio ospedaliero valligiano non solo per illustrare i programmi che si intende perseguire quanto per spiegare quali saranno compiti, funzioni, obiettivi del Centro di Medicina Ambientale, ancora troppo nebulosi. La Franconi da meno di un anno frequenta la Basilicata evidentemente non conosce le promesse che prima del suo arrivo erano state espresse dal precedente assessore Martorano e dal precedente Governatore per tutelare la salute delle popolazioni che convivono con l’attività estrattiva e quella del Centro Oli di Viggiano, promesse che si sono risolte in un nulla di fatto. Quello che rivendichiamo è semplicemente il diritto alla salute per popolazioni che meritano maggiore attenzione perché maggiori sono i fattori di rischio".

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