“Una splendida giornata per i lavoratori italiani e una grande giornata per l’Italia”. Così il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo, ha commentato l’avvenimento di questa mattina a Melfi, nello stabilimento Sata, dove l’ad del Lingotto, Sergio Marchionne, ha illustrato il piano di investimenti di Fiat alla presenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti, e del Presidente dell’azienda torinese, John Elkann.
“L’annuncio – ha detto Di Maulo – degli investimenti per oltre un miliardo di euro nello stabilimento lucano e dell’avvio di 3 nuovi modelli a Grugliasco e alla Maserati di Modena rappresenta, insieme con la conferma di quanto previsto per Mirafiori e Cassino, il miglior viatico per affrontare la crisi e per rilanciare l’economia del Paese”.
“Il fatto poi – prosegue il leader Fismic – che ciò sia avvenuto alla presenza del Premier Monti è un’ulteriore conferma che l’Italia che lavora, l’Italia che produce, e che non si limita a protestare, ha ancora un ampio percorso per il risanamento, ma ha anche a davanti a sé le premesse per l’uscita dalla crisi. Tutto questo è possibile grazie all’impegno di un manager che crede nelle potenzialità dell’Italia, che crede nei lavoratori i quali, da Pomigliano a Melfi, riescono con il loro impegno a mantenere viva l’industria italiana e nei sindacati partecipativi che hanno responsabilmente firmato gli accordi”.
“Di certo – conclude Di Maulo – tutto questo non si deve a Susanna Camusso, né a Landini, né a quel sindacato di minoranza che è la Cgil negli stabilimenti Fiat”.
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