Una nota del consigliere regionale Romaniello sulla dichiarazione del sindaco di Melfi, Valvano, in merito al dimensionamento scolastico e riprendendo quanto discusso in quarta Commissione consiliare (Politica sociale) nella seduta del 26 aprile 2018
“Nella scorsa settimana la comunità di Lavello, attraverso le sue rappresentanze istituzionali e scolastiche, è stata audita dalla quarta Commissione consiliare in merito al dimensionamento scolastico approvato dalla maggioranza del Consiglio regionale”.<br /><br />E’ quanto asserito dal consigliere del Gruppo misto, Giannino Romaniello, che continua: “un dimensionamento dove, in aggiunta alle circa 100 pluriclassi, sono state fatte scelte che penalizzano alcuni territori tra i quali ricade anche Lavello con la vicenda che vede circa 250 studenti costretti, ogni mattina, a spostarsi quando, come giustamente evidenziato in Commissione dalla comunità lavellese, si poteva tranquillamente evitare tutto questo, prevedendo un assetto diverso nel dimensionamento. Questo episodio, così come altri, dimostra che anche in materia di dimensionamento scolastico non si ha una visione e le scelte sono fatte sulla base di accordi politici di maggioranza e costruzione del consenso, mantenendo una vecchia cultura provinciale, oserei dire municipale, a scapito di vere scelte programmatiche per l’intero territorio regionale. Il sindaco di Melfi – dice Romaniello – con la sua dichiarazione ha mostrato di guardare al solo suo orticello, pur essendo anche segretario regionale di un partito”.<br /><br />“Il Sindaco – aggiunge Romaniello – tenta di difendere una scelta sbagliata e tenta di dare segnali alla maggioranza di cui fa parte a livello regionale. Una maggioranza che in Commissione non ha potuto far altro che condividere quanto sostenuto dalla comunità di Lavello e da tutte le forze di minoranza che, già in occasione dell’approvazione del Piano, evidenziarono le criticità esistenti nel Piano stesso. Bene ha fatto la Commissione a sostenere la modifica del Piano, accedendo alla richiesta dell’Amministrazione comunale, degli studenti e dell’intero corpo docente e chiedendo all’Assessore di lavorare per la modifica del Piano consapevoli tutti che non si toglie nulla al Comune di Melfi, ma si riconosce un diritto a quello di Lavello. Consiglio al Sindaco – conclude Romaniello – di volare più alto per il bene della intera comunità del Vulture e della Basilicata”.<br />