Dopo l'approvazione avvenuta ieri con voto sostanzialmente unanime alla Camera dei Deputatidi una Mozione a prima firma Franceschini, capogruppo del Pd, in materia di energie rinnovabili, "che chiede al Governo di intervenire velocemente per porre riparo ai danni provocati al settore dal Decreto Legislativo del 3 marzo 2011" sula questione interviene il deputato lucanod el Pd Salvatore Margiotta..
“Vedremo ora – sostiene Salvatore Margiotta, Vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati – se il Governo agirà secondo quanto l’atto di indirizzo approvato dal Parlamento impone di fare. Sarebbe gravissimo se facesse orecchie da mercante. La mozione premia l’impegno sul tema del Partito Democratico, ad iniziare da Bersani, Franceschini, e Realacci, oltre ai deputati Pd della Commissione Ambiente, che in un’affollata assemblea di operatori del settore, giovedì scorso avevano assicurato che avrebbero portato nuovamente la questione in Parlamento. Il Decreto Legislativo del 3 marzo, infatti, emanato in contrasto con il parere delle Commissioni Ambiente ed Attività Produttive della Camera – sostiene Margiotta – ha numerose negatività: colpisce al cuore le politiche di tutela dell’ambiente e del territorio, di lotta ai mutamenti climatici attraverso la riduzione delle emissioni di CO2, determinando un freno fortissimo allo sviluppo di energie rinnovabili, che negli ultimi anni aveva finalmente trovato impulso nel nostro paese;aumenta la dipendenza energetica dell’Italia da altre nazioni, in un momento peraltro così delicato, come dimostra l’insicurezza del nucleare in Giappone, e l’instabilità del mondo arabo, nostro fornitore di petrolio; danneggia mortalmente un settore innovativo e trainante dell’economia italiana, fatto di 1000 aziende, 15000 addetti diretti, 100000 occupati nell’indotto, per un volume di affari pari a circa 8 miliardi di euro, corrispondente ad un punto percentuale di Pil".
Per Margiotta "il Governo, in queste ore animato da un furore ideologico nuclearista degno di miglior causa, è tenuto, da questa mozione, a cambiare radicalmente il Decreto del 3 marzo: il Pd vigilerà con grande attenzione”