Mercoledì prossimo 1° maggio, si celebrerà la Festa del Lavoro. In merito, la Federazione dei maestri del lavoro d’Italia, Consolato regionale di Basilicata afferma in un comunicato che “è necessario partecipare per rendere la società migliore, proiettandola verso un futuro meno difficoltoso di quello attuale”. “In particolare, – si legge – l’impegno dei Maestri del lavoro” vuole estrinsecarsi in questo nostro territorio, così bello e ricco, e paradossalmente costretto ad un livello di indigenza e di povertà, tanto da non lasciare intravedere un futuro degno di essere vissuto a quella parte, di giovani coraggiosi che si assoggettano a restare in questa nostra terra". "Sintomatico, è scritto – è l’ultimo Rapporto Censis che ci dice quanto il Mezzogiorno, e per esso la Basilicata, presenta dati allarmanti per l’aumento dei disoccupati, degli anziani e degli obesi; una testimonianza di tristi primati, il cui risvolto può significare semplicemente una lenta e ma inesorabile agonia". "Una prospettiva , a parere della Federazione – a cui bisogna saper rispondere non con la rassegnazione. La Festa del 1° Maggio, con la cerimonia delle Onorificenze ai lavoratori meritevoli, nel Teatro Francesco Stabile di Potenza, vuole essere uno stimolo a non mollare, ma a riappropriarsi di quella passione e di quella volontà di farcela che è propria dei lavoratori italiani, meridionali e lucani".
Bas11