“Raptus? Femminicidio, stalking e violenza sulle donne, cosa sono, come difendersi”, è il titolo dell’incontro pubblico che avrà luogo venerdì 14 febbraio 2025, alle ore 17,00, nel palazzo della Cultura a Potenza. L’iniziativa è promossa dall’associazione “Non sei sola Potenza”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco del capoluogo Vincenzo Telesca e dell’assessora alle Pari Opportunità Angela Lavalle, interverranno Gildo Claps, la presidente dell’associazione “Non sei sola Potenza” Claudia Marone, la psicologa Serena Spagnuolo, il criminologo Antonio Calabrese. Interverranno, inoltre, in videoconferenza, Gino Cecchettin e l’antropologo Simone Spera. Modererà i lavori la giornalista Annamaria Sodano.
“Basta parlare di ‘Raptus’, basta utilizzare l’espressione malattia mentale per provare a spiegare abusi, aggressioni e omicidi – si legge in una nota diffusa dall’associazione Non sei sola Potenza -. Nessun femminicidio avviene all’improvviso ma è l’esito di un’escalation di violenza che non è stata intercettata o fermata in tempo. Una violenza iniziata molto tempo prima: magari prima solo psicologica, pericolosissima perché inizia a far vacillare lo status psichico ed emotivo della vittima, poi il primo schiaffo, fino ad arrivare agli agghiaccianti casi di cronaca di cui sentiamo parlare ormai troppo spesso. Altrettanto inaccettabile anche la parola follia, perché regala un alibi emotivo al carnefice e fa pensare che chi compie questi delitti sia una persona con disturbi psichici, ma ormai sappiamo bene che non è sempre così. È certamente importante parlare della dipendenza affettiva che sta alla base di molte di queste relazioni violente, invece dell’uso improprio del termine amore malato”.