Con un fitto calendario di iniziative (seminari, incontri, ecc.) in tema di sicurezza e prevenzione nel lavoro agricolo, che avrà inizio proprio domani Primo Maggio, la Cia della Basilicata ripropone, per il settimo anno consecutivo, il programma di azioni denominato “Maggio mese del sociale”. Si comincia con la sicurezza, dopo l’ennesimo incidente mortale sul lavoro nelle campagne di Gorgoglione e dopo che il rapporto annuale regionale Inail di Basilicata che conferma il comparto agricolo come settore “ad alto rischio incidenti”: il 20 per cento del totale. La Cia da tempo ha portato a termine “Agriprev”, progetto di ricerca sulla prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro per il settore agricolo selezionato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che la Confederazione degli agricoltori lucani intende rilanciare insieme alla campagna “Coltiviamo la vita”. La Cia Basilicata, contestualmente, rilancia la proposta di un provvedimento per la rottamazione dei vecchi automezzi agricoli e di aiuti per l’acquisto di automezzi nuovi.
L’11 e il 12 maggio a Matera e a Potenza con manifestazione regionale a Brienza in programma la raccolta di firme contro il blocco della rivalutazione annuale che riguarda 6 milioni di pensionati e le modifiche peggiorative per le pensioni di vecchiaia ed invalidità.
Il patronato, soprattutto nelle aree rurali, diventa indispensabile per facilitare il collegamento tra il cittadino e lo Stato. “Il patronato -evidenzia la Cia Basilicata- deve rispondere alle esigenze di cambiamento della società, mantenendo il suo tradizionale ruolo di tutela e contribuendo allo sviluppo della legislazione, nell’ottica di una maggiore equità sociale”.
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