“La Spa ferroviaria accampa scuse infondate per discriminare i viaggiatori della Basilicata. Ma noi non possiamo accettarlo”.

”Che il Governo, con la manovra Finanziaria, abbia tagliato tutto e tutti è un dato di fatto, ma questo non può diventare un alibi per Trenitalia per giustificare attività che doveva fare, non ha fatto e oggi ritiene di non fare più”. L’assessore regionale a Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità, Rosa Gentile, non è per nulla disposta ad accettare la decisione comunicata da Trenitalia. “La posizione della Spa pubblica – spiega – è insostenibile ed è fondata su motivazioni oggettivamente non vere. I treni che dovevano essere acquistati e che la Regione ha contribuito a finanziare dovevano rientrare necessariamente in programmazioni degli anni precedenti, di quando non si poteva avere conoscenza alcuna della manovra finanziaria del Governo. Per questo la Regione Basilicata chiede formalmente all’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, che, da quando l’ing. Laguzzi non è più in servizio, ha assunto ad interim anche il ruolo di direttore della Divisione Passeggeri regionale dell’azienda, di mantenere gli impegni assunti e di recuperare le inerzie dell’azienda che rappresenta”.
bas 02