“Questo processo di spoliazione delle istituzioni è pericoloso per la Basilicata perché, rafforzato da altre finte razionalizzazioni”. “Potrebbe costituire la premessa per l’eliminazione della stessa istituzione – Regione”
In relazione al provvedimento di proposta di referendum tesa ad abrogare l’articolo 1, commi 2, 3, 4, 5 e 5 bis della Legge n. 148/2011 che prevede l’abolizione del tribunale di Melfi e della sezione staccata del Tribunale di Pisticci, il consigliere regionale del Pdl, Leonardo Giordano, nell’annunciare, in Consiglio regionale, il suo voto favorevole, ha motivare il suo assenso: “questo provvedimento – dice – non solo tende a tutelare le legittime e sacrosante aspettative del Vulture-Melfese per la soppressione di un presidio della giustizia in un territorio particolarmente delicato per la presenza di grandi e piccole aziende (Fiat ed indotto) e la prossimità a pericolose enclaves criminali (il foggiano) ma anche le altrettanto legittime aspettative del territorio del metapontino per la sezione staccata di Pisticci. Ricordo che il Comune di Pisticci, nel corso dell’ultimo ventennio, ha investito considerevoli risorse sull’allocazione di questa struttura (dal parcheggio multipiano alla nuova sede nell’ex Scuola Elementare ‘Di Tursi’). Inoltre, ha ceduto in comando anche dei dipendenti propri. Quindi, responsabilmente, si è fatto carico dell’esigenza di non lasciare solo al Ministero il costo di questo presidio. A che pro – è il punto di domanda di Giordano – invocare la ‘spending review’ o meglio l’esigenza di ridurre i costi come alibi di questa decisione?”<br /><br />“Questo processo di spoliazione delle istituzioni – sostiene Giordano – è pericoloso per la stessa Basilicata perché, rafforzato da altre finte ‘razionalizzazioni’, come ad esempio quelle che riguardano l’Ufficio scolastico regionale e gli Uffici provinciali della motorizzazione civile, potrebbe costituire la premessa per l’eliminazione della stessa istituzione – Regione”.<br /><br /><br />