Nel 1950 Italo Squitieri realizza 15 disegni in bianco e nero cui da il titolo di “Turisti d’oltralpe”. Si trova a Cortina d’Ampezzo dove ha il suo studio ricolmo di tele sulle pareti e ammucchiati alla base dei muri, carte gremite di disegni, tempere, studi di ritratto. E’ in questi anni che incontra il famoso scrittore Ernest Hemingway con il quale stringe una solida amicizia e al quale dona e vende numerose sue opere tutt’ora esposte nella Finca Vigia a Cuba, la grande fattoria che Hemingway donerà al Governo di Castro. A tre anni prima risale un altro incontro importante, quello con Alberto Mondadori e la moglie Virginia, ai quali resterà legato per sempre e ai quali presenterà Hemingway che da quel momento diventerà una firma della prestigiosa casa editrice italiana.
I disegni “Turisti d’oltralpe” ritraggono uomini e donne in villeggiatura a Cortina d’Ampezzo e raccontano la bellezza di quei luoghi e i costumi dell’epoca. “Il senso della vita, profili di uomini, nella configurazione fisica e nel loro divenire, dove ciò che conta è soprattutto il disegno di una linea che finisce con l’aggirarsi su tutta la figura”, scrive di lui Italo Carlo Sesti nella prefazione a “Il cavallo di Metaponto”, libro autobiografico che racconta la sua vita. Per la prima volta i 15 studi vengono esposti al pubblico in una mostra organizzata dal Circolo culturale Gocce d’autore in collaborazione con la Galleria Idearte di Potenza. L’inaugurazione si terrà domenica 13 marzo alle 18,30 presso la sede del Circolo in vico De Rosa 6 con la partecipazione dello studioso Luigi Luccioni, esperto di storia locale e grande amico di Italo Squitieri, Grazia Lo Re, direttrice della Galleria Idearte e Eva Bonitatibus, presidente del Circolo culturale Gocce d’autore.
La mostra, che si arricchisce inoltre di un carboncino su tela intitolato “Montagne” e un autoritratto ad olio, intende riportare all’attenzione del pubblico la storia di un artista nato a Potenza il 1907 tra i più apprezzati al mondo. Copiosa la sua produzione artistica, numerose le mostre allestite in giro per il mondo, tantissimi i riconoscimenti ricevuti da personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo tra cui l’amicizia con Indro Montanelli che lo definì un “poeta”. E tale egli è stato raccontando sulle tele i meravigliosi viaggi compiuti in giro per il mondo, sapendo cogliere di ognuno le suggestive bellezze di civiltà sepolte.
“Turisti d’oltralpe” sarà visitabile fino al prossimo 27 marzo, tutte le sere dalle 18,30 alle 20,30.
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