Gli ultimi provvedimenti varati dal Governo Berlusconi prima e dal Governo Monti poi, nel loro complesso determineranno un sostanziale aumento della pressione a livello locale sulle Imprese, Perciò la Cna Tursimo ha chiesto al Comune di Matera di effettuare una valutazione preventiva del peso dei tributi locali, tra i quali spiccano per la loro esosità la TARSU e l'IMU prima di procedere con l'istituzione di una nuova tassa, probabilmente modesta nel suo importo finanziario, ma che rischia di avere effetti depressivi su una domanda, quella turistica, che stenta a riprendersi ed a tornare sui livelli ante 2009.
"E' davvero importante – afferma Pietro Colapietro, presidente di Cna Turismo – avere un quadro conoscitivo complessivo prima di assumere provvedimenti importanti come l'istituzione della Tassa di Soggiorno, come pure occorrerebbe, se davvero, l'Amministrazione è intenzionata a procedere su questa strada, prevedere una maggiore gradualità tra le diverse categorie di strutture ricettive, arrivando a prevedere, nei periodi di bassa stagione, la sospensione della predetta tassa. Da ultimo, ma non meno importante, è la questione dei controlli, della applicazione delle regole vigenti che a tutt'oggi lascia molto a desiderare nella nostra Città: tantissime strutture sembrerebbero operare in quell'area "grigia" con l'unico effetto sicuro di far pagare ancora una volta solo e semplicemente quegli operatori economici che già oggi applicano le regole e rispettano le leggi. Confidiamo nel buon senso dei Componenti la Commissione Turismo ai quali, in ultima istanza, è stato anche chiesto di soprassedere ad oggi da qualsiasi decisione e di spostare l'eventuale introduzione della tassa di soggiorno al 1 gennaio 2013".
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