Ieri sera, a seguito di riunioni tenutesi nei rispettivi coordinamenti, le forze del centro destra potentino ed in particolare, Fratelli d’Italia, Forza Italia e movimenti civici di centro destra, hanno condiviso il seguente giudizio su quanto accade nella Città capoluogo.
Dopo aver ribadito che è terminato il tempo delle divisioni ed aver sottolineato quanto dal dopo primo turno di Potenza si è fatto per marcare l’unità degli intenti ed una politica condivisa mirante a rafforzare la presenza sul tutto il territorio provinciale e regionale, il centro destra potentino unitariamente ha affermato che: “non condivide consultazioni a senso unico con il centro sinistra da parte del sindaco De Luca.
Trattative, che hanno come fine ultimo la composizione numerica della Giunta o la partecipazione o meno di interni o esterni, mortificano il tentativo, nobile e squisitamente politico, di trovare la formula vincente che eviti le elezioni.
Il centro destra torna a chiarire, caso mai ce ne fosse bisogno, che non farà mancare un significativo appoggio alla nuova Giunta purché si rompa col passato, col sistema che ha governato la città portandola a due dissesti e vengano fuori le responsabilità politiche, perché senza quest’ultimo passaggio, si rischia di tracimare nel peggiore consociativismo.
Un’operazione verità è cominciata con qualche significativo provvedimento amministrativo, ma una Giunta che nasca soltanto per tirare avanti, non gioverebbe a nessuno e il centro destra non intende sedere al tavolo con chi è incapace di assumersi qualsivoglia responsabilità, anche se la mediazione la fa il Sindaco.
A questi il centro destra chiede un atto coraggioso. Gli chiede di condividere pochi obiettivi amministrativi e di porli alla valutazione del Consiglio perché il centro sinistra chiarisca quale posizione e quali obiettivi davvero persegue. In difetto forse per il bene della città è meglio si torni al voto".
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