“E’ d’obbligo sollecitare il Governo regionale per interventi di politica attiva a sostegno di ex dipendenti delle innumerevoli aziende della Basilicata perché mai come ora, l’impatto della crisi economica e occupazionale, dal 2008 ha assunto proporzioni sempre più rilevanti”.
E’ quanto chiede il segretario regionale dell’Ugl Basilicata metalmeccanici, Giuseppe Giordano, per il quale “questa grave situazione è soprattutto da addebitarsi alla chiusura di innumerevoli imprese, che, avendo le loro direzioni in altre regioni, alle prime avvisaglie hanno cessato l’attività industriale in Basilicata, con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro. C’è molto da fare perché – prosegue Giordano – tra i comparti che più hanno risentito della congiuntura economica in particolare è certamente l’indotto delle grandi aziende. Per aziende che hanno cessato l’attività, oggi fanno registrare una vasta platea di lavoratori che sono senza sostegno al reddito, e saranno molto più numerosi il prossimo anno se la crisi non si attenua. Oggi si deve rilanciare l’iniziativa unitamente – conclude il leader Ugl, Giordano -, poiché aziende che vogliono ancora scommettere sulla Basilicata ci sono ed emblematici sono i risultati dei due Avvisi Pubblici regionali, finalizzati alla raccolta delle manifestazioni di interesse delle imprese per l’attuazione di Piani di Sviluppo Industriale e per rendere l’area industriale della regione davvero competitiva nello scenario nazionale”.
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