Padiglione habitat rupestre a Potenza, incontro in Consiglio

Mollica: “Guardando a Matera 2019 occorre puntare sulla riscoperta esperienziale ed emozionale dei valori profondi dell’esistenza per valorizzare il nostro patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico”

Realizzare a Potenza un padiglione dedicato all&rsquo;habitat rupestre e alle sue relazioni con i contesti territoriali presenti in Basilicata, partendo naturalmente da Matera e dalle complesse valenze dello spazio urbano nella capitale europea della cultura per il 2019. E&rsquo; lo scopo del protocollo d&rsquo;intesa siglato dalla Regione Basilicata, dall&rsquo;Istituto nazionale di Urbanistica, dai Comuni di Potenza, Matera e Lauria e dalla Soprintendenza per i beni architettonici della Basilicata nell&rsquo;ambito del progetto &ldquo;Viaggio al cuore della vita in Basilicata&rdquo; (a sua volta parte del programma umanitario &ldquo;Vivere una Vita che Vale). Un progetto che a breve vedr&agrave; il coinvolgimento anche di Melfi e Venosa, ma mira a coinvolgere tutti e 131 comuni della Basilicata.<br /><br />L&rsquo;iniziativa &egrave; stata presentata oggi al presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica, che ha assicurato il pieno sostegno dell&rsquo;Assemblea al progetto, &ldquo;per agganciare i Comuni della Basilicata, con le loro emergenze culturali, alla prospettiva di Matera 2019 e consentire di valorizzare arte e turismo e di promuovere cos&igrave; il benessere psico &ndash; fisico delle persone. Riflesso del bello e di ci&ograve; che produce il bello&rdquo;. Con Mollica hanno partecipato all&rsquo;incontro, che si &egrave; svolto nella sede della Presidenza del Consiglio regionale, il consigliere Aurelio Pace, il direttore della Soprintendenza per i beni architettonici della Basilicata, Francesco Canestrini, Virella Pica del Ministero dei beni culturali, l&rsquo;assessore alla Programmazione del Comune di Potenza Mariangela Faggella, Francesco Orofino, vicepresidente dell&rsquo;istituto nazionale di Architettura, Massimo Locci, membro del direttivo dell&rsquo;istituto nazionale di Architettura e Tomangelo Cappelli dell&rsquo;Ufficio Sistemi culturali e turistici della Regione Basilicata<br /><br />Attraverso la fruizione della bellezza del patrimonio culturale, archittettonico e paesaggistico, il progetto punta a promuovere stili di vita ecosostenibili pi&ugrave; sani, corretti ed equilibrati e ispirati al benessere e al bene comune. &ldquo;Perch&eacute; se si punta sullo stato psicofisico delle persone &ndash; ha precisato il presidente &ndash; si determina anche un risparmio dei costi della salute&rdquo;. Il progetto mira inoltre a favorire lo sviluppo e la competitivit&agrave; del territorio secondo una logica finalizzata a sostenere l&rsquo;innovazione, la conoscenza, la ricerca e lo sviluppo tecnologico promuovendo la coesione economica e sociale. In questo quadro, &ldquo;guardando a Matera 2019 &ndash; ha detto ancora Mollica &ndash; occorre puntare sulla riscoperta esperienziale ed emozionale dei valori profondi dell&rsquo;esistenza per valorizzare il nostro patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico come modello per comportamenti eticosostenibili. Un patrimonio che va trasformato in una fonte di ricchezza etica estetica e &lsquo;finalmente&rsquo; anche economica&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;ambizione di questo progetto &ndash; ha concluso il presidente &ndash; &egrave; anche quella di valorizzare il binomio turismo – architettura. Due settori su cui la Regione deve investire concretamente per puntare sulla crescita economica e sull&rsquo;occupazione&rdquo;.&nbsp;

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