“Uno degli elementi su cui puntare per dare un contributo all’uscita della crisi del settore delle costruzione è quello di investire nel risparmio energetico degli edifici”. Lo afferma Domenico Palma, segretario regionale FENEAL-UIL.Palma precisa che “in verità non è che manchino provvedimenti legislativi e progetti. La Regione Basilicata con una legge del 2009 promuove “misure per il sostegno al settore edilizio attraverso interventi straordinari finalizzati a migliorare la qualità abitativa, ad aumentare la sicurezza del patrimonio edilizio esistente, a favorire il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, a ridurre il consumo dei suoli attraverso il riuso del patrimonio edilizio esistente”. Ma siamo ancora lontani dai risultati”. L'esponente sindacale, per avere un’idea più precisa del “potenziale” del settore, cita uno studio di settore presentato dal CRESME alla VIII Commissione Ambiente della Camera: “gli incentivi fiscali per ristrutturazioni ed efficienza energetica in edilizia – riporta -, a fine 2013, avranno prodotto investimenti per 19 miliardi di euro, qualificando il sistema imprenditoriale del settore, riducendo i consumi energetici, l’inquinamento e le bollette delle famiglie e garantendo 189.088 posti di lavoro diretti e 283.638 occupati considerando anche l’indotto. Una cifra superiore a un punto percentuale di Pil”. Da qui la presa di posizione di apalma secondo cui “la qualificazione energetica è una grande opportunità per il settore, cominciando dagli edifici pubblici come è avvenuto in altre nazioni”.