Presentazione della performance d’artista del Maestro Franco Zaccagnino: “Aspettando Siringa”. Presente all’evento il consigliere regionale, Aurelio Pace
Nella suggestiva cornice del Borgo di Sant’Ilario, dove ha sede il Museo Arundiano, che conserva ed espone cinquanta opere realizzate in canna mediterranea del Maestro Franco Zaccagnino, già nominato “Lucano insigne” nel 2017, avrà luogo la perfomance d’artista dal titolo: “Aspettando Siringa”.<br /><br />L’evento avrà luogo venerdì 10 agosto, alle ore 20.30, nella piazzetta del Borgo di Sant’Ilario, cornice ideale per la performance dell’attrice Mara Sabia che personificherà la creatura mitologica di<br /><br /><br />Siringa e che vedrà la presentazione della nuova scultura del Maestro Franco Zaccagnino.<br /><br />Il consigliere regionale del Gruppo misto, Aurelio Pace, che sarà presente all’evento, ha dichiarato che: “La complessa attività del Maestro Zaccagnino, degna di pregio, raffinata e pluripremiata, anche a livello internazionale, fa parte delle eccellenze artistiche lucane. Un patrimonio inestimabile che arricchisce di profondo valore le già numerose risorse culturali ed artistiche che la nostra regione offre ai conterranei ed ai turisti”.<br /><br />“La meticolosa ricerca documentale del Maestro Zaccagnino – ha continuato Pace – di carattere antropologico, storico, religioso ed artistico, lo rende un unicum nel panorama artistico e ci consente anche di beneficiare del suo costante impegno nella realizzazione di progetti di tutela dell’ambiente urbano ed extraurbano, animati, contestualmente, dalla sua profonda attenzione verso le nuove generazioni. I suoi numerosi successi di pubblico e di critica – ha concluso Pace – sono, per ogni lucano, motivo d’orgoglio, a testimonianza che l’estro, la creatività, la manualità e l’ingegno di un singolo degno di menzione, rappresentano la natura eterogenea e poliedrica della nostra terra millenaria le cui suggestioni e patrimoni vengono raccontate da un artista sempre colto e raffinato qual è il Maestro Franco Zaccagnino”.<br />