Il consigliere regionale del Gruppo Misto ed esponente di Fratelli d’Italia: “La nostra visione di Basilicata: una terra finalmente libera in cui il binomio diritti e doveri divenga la regola”
“Interviste e analisi si susseguono sui media locali in vista delle prossime elezioni regionali. Negli ultimi tempi leggiamo dichiarazioni che, se pure non ci sorprendono, ‘stuzzicano’ la riflessione”. Ad affermarlo il consigliere regionale del Gruppo Misto ed esponente di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa.<br /><br />“Saremo ripetitivi – aggiunge Rosa – ma ribadiamo che il rinnovamento non si costruisce né con le ‘conditio sine qua non’, né facendosi trasportare dal vento della convenienza. Il cambiamento si scrive prima di tutto credendoci; poco importa che posto si occuperà. L'importante è contribuire a raggiungere quel rinnovamento che tanti vanno invocando e pochi perseguendo. Fratelli d'Italia Basilicata in questi mesi è stato chiaro. Siamo aperti a chiunque voglia far fronte comune contro il 'sistema Basilicata'. La nostra posizione di apertura e condivisione l'abbiamo espressa e continueremo a farlo in modo chiaro, con forza e senza condizionamenti. A questo punto della ‘battaglia’ non si tratta più di destra o sinistra ma di bene e male. Per questo non possiamo condividere le solite posizioni di convenienza di chi, come un Giano bifronte da una parte critica il sistema e dall'altra ne invoca attenzione”.<br /><br />“La nostra scelta è netta – ribadisce l’esponente di Fratelli d’Italia -. Stiamo lavorando da tempo per far arrivare ai lucani la nostra visione di Basilicata. Una terra finalmente libera in cui il binomio diritti e doveri divenga la regola. E ci impegneremo per tenere fede al patto di credibilità che via via andiamo stringendo con i cittadini che come noi auspicano un cambiamento radicale della Basilicata. Per questo non mettiamo bandierine o steccati. Ci impegneremo affinché la scelta del leader e dei candidati alle prossime elezioni regionali avvenga nel pieno e vero rispetto della democrazia. Le rivoluzioni, quelle vere – conclude Rosa -, partono dalla condivisione delle idee non dalla scelta delle poltrone da occupare.<br /><br />