Mancusi: la Regione sta già lavorando per modificare la legge regionale 23 del 1999 e mettere a disposizione di Comuni e Ordini professionali gli strumenti adeguati
Registra qualche successo ma va adeguata. La legge regionale 23 del 1999 -Tutela, Governo ed uso del Territorio- che ha come finalità la tutela e la valorizzazione delle risorse e dei beni territoriali per garantirne la fruizione alle presenti e future generazioni è stata analizzata nel corso di un convegno svoltosi a Potenza presso il teatro Principe di Piemonte e promosso dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Potenza.
I Comuni si trovano a gestire i territori nell’incertezza senza l’assistenza delle Province né quella della Regione che dovrebbe mantenere il ruolo di guida.
E’ difficile la legge o è assente la politica di settore? All’assessore regionale all’Ambiente Agatino Mancusi è stato chiesto maggiore impegno e maggiore impiego di fondi.
“ I tempi si evolvono – ha risposto l’assessore – le leggi vanno adeguate. La Regione non sta ferma. Già da alcuni mesi il mio Dipartimento sta lavorando alla modifica di questa legge, a breve convocherò le parti sociali e gli ordini professionali. Siamo attenti a tutte le problematiche che possono creare sviluppo e rilancio della regione. Dobbiamo adeguarci alle esigenze moderne ma nello stesso tempo tutelare e preservare le ricchezze del nostro territorio.
Gli ordini professionali non devono essere critici ma propositivi, non tutto si risolve solo con i fondi. Ci vogliono le idee e la buona volontà.
Il territorio lucano va attenzionato, stiamo completando studi importanti sui movimenti franosi, stiamo completando una cartografia che metteremo a disposizione dei comuni. La Regione – ha concluso il vicepresidente della Giunta – si sta muovendo con tatto per mettere a disposizione sia dei comuni che degli ordini professionali tutti quegli strumenti utili per lo sviluppo del territorio”.