È stato approvato all'unanimità il regolamento del Museo di storia naturale del Vulture, nel corso della seduta di Consiglio provinciale di oggi.
"Dal confronto ampio avuto in tre commissioni consiliari è emersa la necessità di disciplinare una struttura di straordinaria bellezza in un’area, quella dei Laghi di Monticchio, che sicuramente merita maggiore attenzione. Un confronto molto partecipato – ha spiegato l'assessore alla Cultura Francesco Pietrantuono – che ha permesso di costruire un regolamento il quale rappresenta un buon modello adottabile per tutti i beni culturali nel rispetto delle normative internazionali e in assenza di norme regionali. All'interno del regolamento vengono disciplinati la missione e la finalità del Museo, le sue funzioni, il governo, la gestione e l'organizzazione e i servizi al pubblico. Aspetti questi necessari per realizzare una connessione molto complicata tra ricerca continua e capacità di raccontare al pubblico tutto quello che il sito contiene, puntando eventualmente anche sul supporto scientifico. In questo processo di valorizzazione della struttura è importante la consultazione dei tre Comuni (Melfi, Rionero e Atella) in cui ricade il territorio di Monticchio".
L’offerta del Museo è oggetto di un progetto di ampliamento, finanziato per 200 mila euro dalla Regione Basilicata e i cui lavori si completeranno a breve.
Tra le novità previste: un laboratorio didattico e un touch screen per una visita guidata delle bellezze culturali ed ambientali della zona del Vulture, oltre ad interventi per agevolare la gestione e la fruibilità del Museo che costituisce il luogo dove è possibile comprendere le radici più profonde di questa identità, perché è inserito nel medesimo contesto naturale che racconta. Gli allestimenti sono stati realizzati pensando ad un percorso a ritroso nel tempo, attraverso il quale è possibile conoscere, tra le altre cose, gli habitat che si sono formati negli ultimi 100.000 anni. Uno spazio è poi riservato alla Bramea, cui è dedicato l’intero Museo.
Nel corso del dibattito, il consigliere Antonino Capuano (Pdl), pur sottolineando l'ottimo lavoro di sinergia con cui si è giunti a licenziare il provvedimento, ha rimarcato la necessità di un piano regolatore per favorire la crescita dell'area di Monticchio Laghi.
Da parte sua, il presidente della quarta commissione consiliare Antonio Rossino (Psi) ha sottolineato l'importanza di aver svolto una commissione congiunta nel museo, per rendersi conto direttamente sul luogo delle necessità della struttura. Posizione condivisa dalla presidente della settima commissione consiliare Angela Latorraca (Pd), la quale ha aggiunto l'importanza di valorizzare l'area dei Laghi di Monticchio, caratterizzata da una straordinaria ricchezza ambientale ma fortemente deturpata dalla mano dell'uomo. (r.a.)
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