Reddito minimo, interviene il Prc di Pomarico

“In un momento storico in cui l’unica regola di vita pare essere la lotta tra poveri atta a favorire sempre più il privilegio dei ricchi, Rifondazione Comunista di Pomarico,assieme ad altri soggetti politici,movimenti ed esponenti della società civile, aderisce alla proposta di legge per il Reddito minimo Garantito”.
E’ quanto si legge in una nota di Rifondazione Comunista di Pomarico a firma di Giovanni Rivecca.
“Non è vero che, dalla crisi,si esce solo da destra,non è vero che l’unica guida possibile può essere un sistema d’interesse economico bancario con riferimenti nella peggiore espressione del capitalismo italiano e non è vero che l’indice di sopravvivenza collettiva debba essere forzatamente inversamente proporzionale alla perdita di dignità individuale. In quest’ottica il nostro partito sostiene una proposta di legge regionale di iniziativa popolare atta a scardinare uno stato di cose che,favorendo una permanenza di una parte sempre più rilevante della popolazione in uno stato di indigenza,punta a favorire sempre più una zona d’ombra in cui agiscono clientelismi e perdita della cognizione di diritto. Puntare ad un reddito minimo,oltre ad essere indice di una ritrovatà civiltà,è anche un intervento in favore di chi,ormai da tempo,ha perso la propria libertà in favore di scambi per lasciarsi vivere. Per questi motivi – cocnlude Rivecca – Rifondazione Comunista di Pomarico è impegnata già dagli scorsi giorni nella raccolta firme che proseguirà anche con iniziative di informazione e divulgazione sulla campagna”.

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