Era in corso la votazione sull’iscrizione all’ordine del giorno di una mozione del consigliere Perrino (M5s) che propone di impugnare una circolare del Ministro dello Sviluppo economico sui pozzi di reiniezione connessi alle attività petrolifere
La riunione del Consiglio regionale è stata sciolta per la mancanza del numero legale. In apertura della seduta pomeridiana, il presidente dell’Assemblea Piero Lacorazza ha messo in votazione l’iscrizione all’ordine del giorno di una mozione presentata dal capogruppo del Movimento cinque stelle Giovanni Perrino che propone di impugnare davanti al Tar del Lazio una circolare del Ministro dello Sviluppo economico del 5 novembre 2015 che attribuisce all’Unmig la competenza esclusiva ad autorizzare le attività migliorative degli impianti petroliferi, compresa la perforazione e la reiniezione delle acque di strato.<br /><br />Constatando che all’esito della votazione erano presenti in Aula solo otto consiglieri (Bradascio, Cifarelli, Galante, Lacorazza, Perrino, Pietrantuono, Robortella e Santarsiero) il presidente Lacorazza ha sciolto la seduta.