Il 30 aprile si è tenuto il coniglio comunale per approvare il Rendiconto alla gestione esercizio 2017;
Il gruppo consiliare di minoranza ha espresso un voto contrario poiché, seppur ha investito solamente sei mesi di gestione di questa Amministrazione comunale, in quanto da gennaio a maggio è stata interessata dalla gestione commissariale, la differenza tra le due gestioni in termini di progettualità, dinamicità e spirito di iniziative non si è notata per niente.
Anzi si sono perse anche alcune opportunità in termini di finanziamenti regionali: come i 110.000 Euro a valere sulla misure 7.4 del Dipartimento Agricoltura; e circa 200.000 Euro sui piani intercomunali dei servizi socio assistenziali e sociosanitari.
Lo si legge in una nota del Gruppo consiliare "San Mauro Forte verso il Futuro".
"Per quanto riguarda la raccolta differenziata, nulla – prosegue la nota- è stato fatto per iniziare lo smaltimento della frazione dell’umido, in modo da attivare le attrezzature che producono compost, ubicate presso la locale isola ecologica, che premetterebbe di smaltire in loco l’organico ed evitare il trasposto fuori Regione, che comporterebbe un notevole abbattimento di costi per il Comune e anche sulle bollette dei cittadini;anzi, negli ultimi mesi, ci si è accaniti solamente alla realizzazione della nuova discarica comunale, nonostante il diniego da parte della Regione Basilicata.
Non è stato fatto alcun incontro allargato sulla definizione e approvazione del Regolamento Urbanistico; né vi è traccia di un bando per l’affidamento della gestione della torre normanna. Inoltre permangono situazioni sui fitti e locazioni che per quanto riguarda i terreni comunali, che a fronte di una previsione di entrata di cassa pari a Euro 10.670,79 ha visto l'incasso di soli Euro 2.017,89 pari al 18,9%, mentre per le locazioni di altri beni immobili, a fronte di una previsione di Euro 64.161.39 sono stati incassati solamente Euro 9.787.37 pari al 15,25%; da ciò si deduce che tanti cittadini usufruiscono dei beni comunali e non pagano i relativi canoni, ed è opportuno intensificare le relative procedure di recupero al fine di non incorrere in eventuali danni erariali innanzi alla Corte dei Conti. Abbiamo chiesto al Sindaco e al segretario comunale affinché diano le dovute direttive ai Capi Area e/o agli organi competenti, al fine di procedere a questa azione di recupero crediti, che potranno essere impegnate anche in altre iniziative utili all’intera comunità".
"Insomma – conclude il gruppo – sei mesi di gestione 2017 e quasi un anno di questa nuova amministrazione comunale di totale stasi e immobilismo che nulla di nuovo ha portato alla comunità, anzi invece di drenare risorse finanziarie per migliorare la qualità della vita nella nostra comunità, si sono perse grandi opportunità".