Di fronte all'ennesimo caso di “visita specialistica impossibile”, quello dell'utente potentino che deve attendere al 2016 per un ecodoppler, ci sono due atteggiamenti: l'assuefazione rispetto a quanto è arcinoto e quindi “da accettare supinamente”; la riproposizione di come è possibile, a costo zero per il Servizio Sanitario Regionale, avviare il superamento dell'incivile situazione determinata dalle liste d'attesa. Lo dichiara Michele Cataldi, presidente Sanità Futura Basilicata. Noi ci ostiniamo a scegliere il secondo perchè riteniamo che non sia un'impresa impossibile garantire ad un cittadino affetto da ipertensione arteriosa, da venti anni in cura presso un medico specialista della stessa struttura ambulatoriale pubblica che lo prenota tra un anno, un esame specialistico nei tempi brevi richiesti dal caso. E allora riprendiamo il discorso da dove lo abbiamo lasciato, dall’ordine del giorno approvato il 14 ottobre scorso dal Consiglio Regionale che ha impegnato la Giunta ad attivarsi senza indugio affinché, nelle more dell’approvazione dell’apposito piano regionale finalizzato alla riduzione delle liste di attesa e della emigrazione sanitaria si favorisca il prolungamento dell’orario degli ambulatori e delle altre strutture deputate ad erogare prestazioni sanitarie, fine settimana e festivi compresi. In attesa che l'impegno sia mentenuto, Sanità Futura da anni ha espresso la totale disponibilità a tenere aperte le strutture specialistiche associate anche in orari serali e la domenica. Per noi il “bubbone” delle liste di attesa, un antico male che nuoce alla salute dei cittadini e all’attività delle strutture che si occupano di prevenzione e tutela della salute, si può sanare. E’ semplicemente assurdo infatti che la nostra Regione preferisca pagare le prestazioni che i nostri cittadini andranno a fare oltre confine perché non potranno più riceverle qui. In sintesi sarebbe utile intraprendere un'azione di ripulitura delle liste d’attesa attraverso il pieno utilizzo delle strutture sanitarie private accreditate. Sarebbe una soluzione a portata di mano, più economica, più veloce e più efficace.