“Non sono assolutamente giustificabili i continui ed illegittimi aggiramenti, per fini clientelari, delle norme sulle assunzioni nella Pubblica Amministrazione, come nel caso ultimo del Dipartimento Formazione della Regione Basilicata.
Occorre subito abbandonare, pertanto, questa pratica perversa che offende la Costituzione, le Istituzioni e i tanti giovani disoccupati, dovendosi scegliere la strada della trasparenza e della concorsualità pubblica”.
E’ quanto afferma il segretario generale regionale della CISL Funzione Pubblica, Giovanni Sarli.
“Per porre fine alle autonome, illogiche ed illegittime iniziative nei vari Assessorati, dove ciascuno coltiva il proprio “orticello”, – prosegue – va subito istituito un tavolo unico e permanente in Regione, con la necessaria presenza del sindacato, per definire le regole prima di procedere ad ogni tipo di assunzioni, compreso quelle temporanee, aggiunge il Segretario CISL FP.
Naturalmente, è propedeutica la verifica del reale fabbisogno di personale nei Dipartimenti della Regione, per evitare l’ingrossamento eccessivo dei precari, dovendosi prima pensare a dare stabilità al precariato storico già presente.
Comunque, prima di pensare a nuove assunzioni, continua Sarli, la priorità rimane sempre quella di valorizzare il personale interno, spesso inutilizzato e marginalizzato, o addirittura lasciato senza spazi di lavoro.
Nelle prossime settimane – conclude Sarli – avvieremo vertenze in tutti i Dipartimenti per richiamare alla valorizzazione del personale regionale e al rispetto dei loro diritti, dei dipendenti e precari storici”.
BAS 05