“È vergognoso che il responsabile della centrale operativa dello screening mammografico, colon retto e cervico uterino della Regione Basilicata possa permettersi di fare dichiarazioni pubbliche volgari e di un tenore offensivo nei confronti del genere femminile”.
Lo dichiara un una nota Segretario generale Fp Cgil Potenza, Giuliana Scarano.
“Invettive che non sono consentite a nessuno, tanto meno a chi ha una così grande responsabilità e toni dai quali traspare tutta la mediocrità con la quale viene interpretato un ruolo di tale delicatezza.
Stiamo parlando – prosegue la nota – del rappresentante della FORA spa, azienda affidataria dei servizi di screening oncologico da parte della Regione Basilicata nonché della gestione del servizio di radioterapia presso l'Azienda Ospedaliera San Carlo.
Una gestione, quella dello screening oncologico, caratterizzata negli anni da vessazioni, ricatti e comportamenti mobizzanti nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori. Lo abbiamo più volte denunciato evidenziando lo stato in cui versa la prevenzione, per anni punta di eccellenza della nostra sanità, ed oggi segnata da un arretramento senza precedenti.
Alla luce delle gravissime dichiarazioni fatte dal direttore dello screening, le nostre perplessità in merito all'attuale gestione e i dubbi da noi sollevati nei giorni scorsi sulla regolarità della procedura di affidamento del servizio di radioterapia presso l'Azienda Ospedaliera San Carlo, sulla quale è in corso una inchiesta da parte della magistratura, appaiono ancora più legittimi.
Simili personaggi – aggiunge Scarano – non possono rappresentare aziende affidatarie di pubblici servizi, a maggior ragione di servizi e attività che riguardano la sfera privatissima delle persone quale è quella della salute.
Desta forte preoccupazione che chi dovrebbe gestire un programma di screening prevalentemente rivolto alle donne possa permettersi simili infamanti affermazioni nei confronti dell'intero genere femminile.
Chiediamo alla FORA SPA di rimuovere dall'incarico il direttore della centrale operativa screening oncologici e invitiamo l'Assessorato alla sanità, all'Azienda Ospedaliera San Carlo, al CROB di intervenire con immediatezza su tale gravissimo accaduto verificando se ci siano gli estremi per adottare ogni atto utile e necessario nei confronti di chi si è reso pubblicamente autore di vergognose affermazioni. È necessario riappropriarsi del ruolo di controllo e di governance delle attività sanitarie esternalizzate con particolare attenzione a quelle in capo alla FORA SPA, a garanzia delle lavoratrici e dei lavoratori che vi operano e di tutti gli utenti che quotidianamente usufruiscono dei servizi erogati da detta azienda in nome e per conto delle strutture pubbliche. La Sanità lucana – conclude – ha bisogno di grande affidabilità e simili personaggi certamente non la qualificano: è in gioco la salute dei lucani e la credibilità dell'intero sistema sanitario regionale”.