Per il consigliere comunale e regionale del Pdl “la situazione è drammatica e paradossale allo stesso tempo ed è tutta riconducibile al debito storico che da anni affligge la città capoluogo”
“Il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, è in ‘affanno’ ed è continuamente alla ricerca di fondi regionali per l’avvio del servizio di mensa scolastica. Le casse comunali fanno acqua da tutte le parti e non c’è alcuna possibilità, facendo affidamento soltanto sulle risorse municipali, di poter garantire un servizio fondamentale per le famiglie potentine”. Questa la disamina del consigliere comunale e regionale del Pdl, Michele Napoli.
“Non va dimenticato, anzi va evidenziato – sostiene Napoli – che questa inadempienza sta generando ulteriore disoccupazione in città considerato che la ditta appaltatrice del servizio mensa sarà costretta a licenziare le unità in esubero. La situazione è drammatica e paradossale allo stesso tempo ed è tutta riconducibile al debito storico che da anni affligge la città capoluogo. Oggi l’aiuto della Regione diventa determinante per un Comune, come quello di Potenza, che si vede costretto a sopravvivere da parassita. L’attivazione delle mense scolastiche dovrebbe avere una data di inizio determinata a priori, assolutamente in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, così come l’importo ad esso destinato dovrebbe essere iscritto a bilancio a prescindere dagli eventi, considerato che si tratta di un costo destinato ad un servizio sociale di assoluta ordinarietà. Riteniamo – conclude Napoli – l’azione di pressing del sindaco Santarsiero una squallida operazione di scarica barile rispetto a responsabilità che sono tutte in capo alla sua Giunta”.