“Strade Sicure”, presentata la mozione di Napoli

Conferenza stampa questa mattina per la presentazione della mozione del consigliere Napoli i cui temi fondanti sono la sicurezza, la percorribilità, l’incolumità e l’efficacia

&ldquo;Utilizzare il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014 – 2020 per dare sicurezza alla strade lucane&rdquo;. In questo consiste l&rsquo;innovazione e la progettualit&agrave; della mozione &ldquo;Strade Sicure&rdquo; presentata questa mattina dal consigliere regionale, Michele Napoli, alla presenza dei consiglieri comunali Vito Tammone e Antonio Iallorenzi, rispettivamente di Albano di Lucania e Satriano di Lucania.<br /><br />&ldquo;Una mozione &ndash; ha detto Napoli &ndash; dettata dai territori, dalla loro realt&agrave;, dai tanti amministratori che mi hanno reso partecipe di una situazione a dir poco critica che rischia di collassare del tutto. Lo stato in cui versano le strade dell&rsquo;intera regione &egrave; catastrofico e lo dimostra la serie di immagini riprese per testimoniarlo, immagini che non riguardano solo arterie secondarie, ma anche di lunga percorrenza e di importanza vitale per tanti settori dell&rsquo;economia lucana. Strade &ndash; ha continuato Napoli &ndash; che richiedono interventi urgenti non da poco tempo, bens&igrave; da decenni. Ecco il perch&eacute; dell&rsquo;impellenza di un Piano straordinario da presentare in Consiglio regionale, dopo la mozione depositata oggi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Un Piano straordinario di manutenzione della rete viaria comunale e provinciale &ndash; ha affermato Napoli – tenendo conto che nell&rsquo;ultima decade del mese di marzo 2018, estese aree della Basilicata, in particolare la Provincia di Potenza , sono state interessate da eccezionali eventi meteorologici e che suddetti eventi hanno acuito le criticit&agrave; idrogeologiche del territorio regionale, tanto da provocare&nbsp; ingenti e diffusi danni alla rete viaria regionale con un evidente pregiudizio alla viabilit&agrave;. Garantire la sicurezza stradale e l&rsquo;incolumit&agrave; fisica delle migliaia di cittadini, soprattutto automobilisti e pendolari, significa assicurare la certezza e l&rsquo;efficacia dei collegamenti.&nbsp; Bisogna, anche, considerare che le Province, a causa delle riduzioni dei finanziamenti a cui sono state sottoposte negli ultimi anni e della precariet&agrave; della loro condizione giuridica, non sono in grado di garantire il superamento delle criticit&agrave; in essere sulla viabilit&agrave; locale ovvero una efficace attivit&agrave; di manutenzione della cospicua rete stradale esistente nella nostra regione&rdquo;.<br /><br />Napoli ha, poi, sottolineato che &ldquo;lo stato di abbandono, degrado e precariet&agrave; in cui versano molte strade del territorio regionale rappresenta un fattore ostativo allo sviluppo ed alla crescita dei fattori produttivi, incidendo negativamente sull&rsquo;attrattivit&agrave; e sulla competitivit&agrave; regionale ed impedisce una risposta adeguata, in termini di servizi, alla crescente domanda di mobilit&agrave; urbana e all&rsquo;incremento degli spostamenti per finalit&agrave; di studio, di lavoro o di svago sia in ambito regionale che tra le diverse regioni d&rsquo;Italia&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Va, pertanto considerato &ndash; ha rilevato Napoli – che il Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-20 di cui all&rsquo;art. 61 della Legge 27 dicembre 2002 n. 289 (di seguito denominato FSC ), finalizzato al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese – con dotazione finanziaria complessiva di 38.716 milioni di euro – &egrave; destinato per l&rsquo;80 per&nbsp; cento ad interventi nelle aree del Mezzogiorno e per il 20 per cento in quelle del Centro Nord. E, soprattutto, bisogna porre in evidenza che tra le aree tematiche di intervento, e quale obiettivo strategico del suddetto riequilibrio economico e sociale, l&rsquo;FSC individua, tra le altre, quella delle &ldquo;infrastrutture&rdquo;. Le risorse del FSC 2014-20 &ndash; ha precisato il consigliere – al netto delle preallocazioni e delle assegnazioni gi&agrave; disposte in via legislativa nonch&eacute; delle risorse assegnate a Regioni e Citt&agrave; metropolitane mediante i cosiddetti &lsquo;Patti per il Sud&rsquo;, sono destinate per 11.500 milioni di euro a piani operativi afferenti l&rsquo;area tematica &lsquo;infrastrutture&rsquo;, come disposto dalla deliberazione Cipe del 10 agosto 2016. Ai sensi dell&rsquo;art. 1 comma 703 della Legge 190/2014 &ndash; ha puntualizzato Napoli – ben 6.065 milioni di euro della predetta assegnazione sono destinati alla sotto-area &lsquo;settore stradale&rsquo;, giusta deliberazione Cipe del 1 dicembre 2016&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La Giunta regionale ha previsto interventi di ristrutturazione strutturale e adeguamento funzionale della viabilit&agrave; con riferimento alle Aree Interne della regione Basilicata e gli Accordi di programma, attuativi di detta deliberazione, siglati nel mese di gennaio dell&rsquo;anno in corso prevedono interventi in 45 comuni delle &lsquo;Aree Interne&rsquo; della Basilicata, coinvolgendo 45 strade ed una popolazione di riferimento di 70mila abitanti, mentre la rete viaria regionale ha una estensione pari a 3983 Km ed una popolazione di riferimento di 574.000 abitanti. Negli ultimi tre mesi &ndash; ha ricordato Napoli – la viabilit&agrave; regionale &egrave; stata funestata da gravissimi incidenti stradali che hanno provocato, purtroppo,&nbsp; il decesso di otto persone e il ferimento di oltre 100 automobilisti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Alla luce di tutto questo &ndash; ha concluso Napoli &ndash; diviene indifferibile predisporre un Piano straordinario di interventi urgenti finalizzati al miglioramento ed alla messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale attinente alla rete stradale regionale, volto a garantire la sicurezza stradale e l&rsquo;incolumit&agrave; fisica di quanti percorrono la rete viaria regionale, l&rsquo;accessibilit&agrave; ai territori e l&rsquo;esercizio effettivo del diritto alla mobilit&agrave; da parte dell&rsquo;intera comunit&agrave; regionale&rdquo;.<br /><br />Il consigliere Iallorenzi, in rappresentanza dell&rsquo;area del Melandro, ha affermato che &ldquo;tanto c&rsquo;&egrave; da fare in una parte strategica della regione che vede il traffico da e per la Campania transitare su strade che rappresentano un pericolo costante per chi le percorre e si vede costretto ad utilizzare anche strade poderali con l&rsquo;incrocio costante di mezzi pesanti. Bisogna tener presente &ndash; ha detto Iallorenzi &ndash; che la viabilit&agrave; degna di tal nome &egrave; sinonimo di attrattore turistico, vedi la Brienza &ndash; Buccino risalente agli ultimi anni del XIX secolo e si affaccia sulle &lsquo;gole melandrine&rsquo;. La manutenzione di tali arterie, quindi, diviene strumento prezioso per la valorizzazione turistica e l&rsquo;economia che ne deriva&rdquo;.<br /><br />Il consigliere Tammone ha parlato &ldquo;di pericolo incombente che non riguarda solo le aree interne e l&rsquo;intero entroterra con tanti paesi che rischiano l&rsquo;isolamento alla prima difficolt&agrave; atmosferica. Non esiste un piano di monitoraggio e di intervento &ndash; ha ribadito &ndash; e a pagarne le conseguenze , oltre la mobilit&agrave; ordinaria, sono altri settori vitali per lo sviluppo della regione, non ultimo il turismo che non trova sbocchi in nessuna direzione e non ha una infrastrutturazione di supporto che possa portare in Basilicata il numero di persone provenienti dal resto dell&rsquo;Italia e dall&rsquo;estero che la Basilicata meriterebbe&rdquo;.<br />

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