Si terrà domani 18 Maggio, a partire dalle ore 18 presso la sala del Campanile di Palazzo Loffredo, e in contemporanea a Matera alle 17 presso l’Aula Sassu dell’Università degli studi di Basilicata, la terza iniziativa seminariale promossa dalle rispettive sezioni potentine e materane del Cad in collaborazione con i dipartimenti di Scienze umane e delle culture europee e del mediterraneo dell’Università degli studi di Basilicata nell’ambito del I Festival della Conoscenza, in programma sino al 20 Maggio.
L’iniziativa materana, dedicata al connubio tra psicologia ed educazione e intitolata “Genitori e figli. Dalla normalità alla patologiaˮ, si pone come obiettivo quello di descrivere la complessa funzione dei genitori con i figli. Lo scopo del seminario, condotto dalle psicologhe e psicoterapeute Federica Ciorciaro e Valentina Giglio e dell’educatrice nonché vicepresidente della sezione materana del Cad Paola Di Lena, è da un lato offrire spunti di riflessione sul complesso tema della genitorialità dall’altro fornire veri e propri strumenti educativi per assolvere al meglio la funzione di genitore. Un focus speciale sarà dedicato al rapporto tra genitori e figli disabili analizzando quei fattori che possono risultare “protettivi” per l’intero nucleo familiare e ai casi di separazione e/o divorzio dei genitori.
A Potenza, invece, si discuterà di “Incontro con l’identità: riflessioni sull’Io e il doppio”. La psicoterapeuta Dora Rubino affronterà il tema del sogno attraverso riflessioni e intrecci tra il pensiero di Freud e l’opera “Doppio sogno” di Arthur Schnitzler. Il doppio punto di vista dei due protagonisti della storia, maschile e femminile, porterà i presenti in sala alla scoperta di quel senso di perturbante che lascia ciò che respingiamo perché percepito come distante da noi ma che in realtà fa parte dei nostri desideri più reconditi.
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