Si è rinnovato anche quest’anno l’appuntamento con la Via Crucis al Santuario di Anglona, a Tursi, “un momento di profonda spiritualità che, da anni, un gruppo di amici porta avanti con devozione e cuore. Un gesto che è diventato ormai parte della tradizione e dell’identità spirituale del territorio”. E’ quanto sottolinea l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, che ha partecipato all’evento. “Un’esperienza intensa – aggiunge – capace di restituire il senso profondo della Passione e della Resurrezione, in cui il dolore si trasfigura in speranza, e l’Amore trionfa sulla morte”. Latronico esprime un pensiero carico di riconoscenza e riflessione: “Questa Via Crucis è molto più di un rito: è un cammino dell’anima che ci ricorda, in un mondo spesso distratto, che la fede vissuta nella semplicità e nella condivisione è un faro acceso nella notte. Ringrazio di cuore chi, con umiltà e dedizione, custodisce ogni anno questo gesto. Il loro esempio illumina la strada della Resurrezione e testimonia che la speranza, davvero, non delude mai. Un momento che unisce generazioni e comunità, facendo della preghiera un ponte tra passato e presente. E della Croce un simbolo di amore che si rinnova nel tempo”.