Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fps Cisl, Uil Fpl, Csa e Ugl, chiedono un incontro urgente alla Prefettura di Potenza, alla Regione e alla Provincia di Potenza sulla questione viabilità.
“Al momento – sostengono i sindacati – non ci sono più disponibilità per interventi legati al piano neve (i cui residui fondi sono andati spesi tutti con le nevicate del novembre 2013) pur essendo la stagione invernale ancora alla metà del suo percorso. Per l’esercizio della viabilità provinciale l’ente non dispone più di un solo euro sebbene quasi tutte le arterie provinciali siano ormai al limite della transitabilità e molti edifici scolastici necessitano di interventi urgenti per la sicurezza degli alunni e di chi nelle scuole ci lavora. Non solo non si è in grado di affrontare l’emergenza, ma anche la manutenzione ordinaria e la disponibilità di mezzi per garantire la sicurezza delle strade (segnaletica) è del tutto assente. Ma quello che rende drammatica questa situazione è che i responsabili e gli operatori dell’edilizia scolastica e della viabilità vengono continuamente chiamati in causa dai cittadini e dall’Autorità Giudiziaria competente e rischiano responsabilità e condanne civili e penali in caso di gravi incidenti a persone e a cose. Rischiano sia in caso di chiusura di scuole ed arterie, sia che queste rimangano aperte”.
Fp Cgil, Fps Cisl, Uil Fpl, Csa e Ugl, “non intravedendo all’orizzonte alcuna soluzione, si stanno attivando con i propri uffici legali per tutelare i loro associati sul piano civile e penale e fin da ora declinano ogni responsabilità in caso di incidenti a persone e cose”.
I sindacati chiedono quindi a Regione, Prefettura e Provincia “di intervenire con la massima urgenza” e “in assenza di una risposta rapida, nel proclamare lo stato di agitazione, annunciano iniziative di lotta clamorose della categoria”. “In particolare – conclude la nota – si segnala la concreta possibilità, da parte di chi ne ha la competenza, di chiusura di importanti arterie della viabilità provinciale e la chiusura di alcuni edifici scolastici prima della fine dell’anno scolastico”.
bas 08
