“Il dato dell’affluenza alle Primarie promosse a Matera dal movimento civico va considerato non solo una manifestazione di vitalità della società civile ma l’espressione di una domanda politica di partecipazione che, per le ragioni che abbiamo tante volte sottolineato, avrebbe dovuto essere raccolta e rilanciata innanzitutto dal PD che delle Primarie ha fatto una delle ragioni di radicamento e di dialogo con la sua base elettorale e con la società. Inutilmente avevamo chiesto che, al di là di una lettura formalistica dei regolamenti, le Primarie avrebbero dovuto e potuto realizzare un fattore di legittimazione e/o di consolidamento dei consensi intorno al candidato Sindaco, chiunque fosse stato individuato all’interno del PD a seguito di un percorso rispettoso del dibattito democratico e delle diverse opinioni. Cosa che, purtroppo, non è avvenuta". lo dichiara Vincenzo Viti (Pd).
"E’ perciò evidente – prosegue – che la significativa partecipazione alle primarie pone problemi seri al PD e conferma le ragioni di un dissenso che abbiamo sempre costruttivamente manifestato e sulla sollecitazione di gesti forti del rinnovamento del partito (mediante l’azzeramento degli organi rappresentativi e di un nuovo tesseramento) nonché della riarticolazione delle diverse e complementari missioni cui devono assolvere Sindaco eletto e Presidente della Fondazione.
Si apre quindi una fase di attiva e urgente riflessione, cui veniamo chiamati, unitamente con le espressioni più significative del centrosinistra, per dare concretezza all’idea di un PD diverso che non intende dismettere la battaglia per rinnovare e tonificare la vita civile, culturale e amministrativa di una città che dovrà onorare l’impegno in vista del 2019”.
BAS 05