“Sono passati 68 anni da quando un'avanguardia di soldati sovietici entrò nel campo di Auschwitz. E’ necessario continuare a gridare contro le svastiche negli stadi, sui muri delle Università e delle scuole, nei tanti riti sinistri di un indomato razzismo. E’ per questo che a Bella, dal 25 gennaio, gli alunni delle quarte e quinte elementari e quelli delle sei classi della scuola media sono coinvolti nell’approfondimento delle ‘Giornate della memoria’, organizzate dal’Assessorato alla Cultura del Comune e dalla scuola. Si proiettano nella Sala Periz diversi film per ricordare la tragedia dell’Olocausto. In programma nella bibliomediateca della scuola il 30 gennaio 2013, alle ore 17,30 un concerto. Insegnare l’Olocausto educa gli studenti a combattere l’ingiustizia, il pregiudizio, le violazioni dei diritti umani. A Bella vivono oltre cento badanti rumene e ucraine, 50 profughi provenienti da Lampedusa, e l’Istituto Comprensivo di Bella è frequentato da circa quaranta alunni marocchini, rumeni, albanesi, africani. La celebrazione dei giorni della memoria diventa occasione per riflettere sui diritti inalienabili dell’umanità, sulla necessità dell’accoglienza e dell’integrazione”. E’ quanto si legge in una nota della dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo di Bella.
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